Non profit
Le Figaro e L’Express a pagamento?
Anche Express e Figaro faranno pagare i contenuti online? Forse
di Redazione
La politica degli annunci praticata da mesi dal New York Times deve aver contaggiato la rive guachedi Parigi ma anche gli ambienti francesi più conservatori. Dopo l’annuncio del primo quotidiano statunitense, infatti, anche il quotidiano francese Le Figaro e il settimanale L’Express intenderebbero fornire i propri contenuti online a pagamento.
Il condizionale, però, è d’obbligo. Se per il New York Times non si tratta di una vera novità (“The Gray Lady” – come viene soprannominato il primo quotidiano americano – ci aveva già provato dal settembre 2005 a settembre 2007 senza però particolare successo), per entrambi gli organi di stampa d’Oltralpe la decisione è procrastinata: al secondo trimestre del 2010 per quanto riguarda L’Express, a febbraio per il più antico quotidiano farncese. “Continuiamo a lavorare su questo progetto”, ha dichiarato Corinne Denis, direttore delle edizioni elettroniche per L’Express, a Le Monde. Ma il nostro modello non è ancora ben sviluppato e soffre di una mancanza di redditività; allo stato attuale delle cose, rischieremmo di avere una struttura dei costi superiore a quello che potrebbe portare gli abbonamenti”.
D’altra parte non mancano esempi di siti che riservano una parte significativa dei propri contenuti a chi intende pagare, come il Wall Street Journal e il Financial Time. Contenuti “per addetti ai lavori”, però, giudicano alcuni analisti. Diverso sarebbe il caso e l’impatto di giornali “generalisti” come il New York Times o eventualmente Le Figaro o L’Express. Non resta che attendere, quindi, che qualcuno faccia il primo passo.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.