Volontariato

Impiccati due partecipanti a manifestazioni contro governo

Erano accusati di disordini er di aver attaccato una moschea

di Gabriella Meroni

Due iraniani, che avevano preso parte alle manifestazioni e alle proteste scoppiate a Teheran dopo le elezioni presidenziali di giugno, sono stati impiccati questa mattina in Iran. Ne dà notizia la Tv araba al-Jazeera. Uno dei due iraniani militava per un movimento filo-monarchico, mentre l’altro faceva parte dei Mujahidin del Popolo. I due erano stati condannati a per aver cercato di sovvertire il sistema politico iraniano.

Secondo l’emittente televisiva iraniana Press Tv, tuttavia, i due sono stati impiccati perché riconosciuti colpevoli di aver avuto un ruolo nell’attacco sferrato nell’aprile del 2008 contro una moschea di Shiraz, nel sud dell’Iran, costato la vita a 13 persone. Stando all’Ufficio del procuratore di Teheran, Mohammad-Reza Ali-Zamani e Arash Rahmanipour erano militanti del gruppo monarchico Associazione reale d’Iran. Il movimento è accusato dalle autorità della Repubblica Islamica di essere coinvolto in una serie di attacchi sferrati nel Paese.

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