Non profit
Un premio senza frontiere per la buona microfinanza
Nuovi corsi di formazione per gli operatori
di Redazione

Il concorso, suddiviso in due sezioni (Europa e Mondo) non rappresenta solo il riconoscimento di un preciso impegno, ma permette «alle realtà che operano nel settore lo scambio di know how», spiega la presidente Maria Cristina NegroOttima prova nel 2009, tanto che si replica quest’anno. Così si potrebbe sintetizzare il bilancio dell’anno e le previsioni del 2010 della Fondazione Giordano dell’Amore. «Il nostro operare per la promozione della microfinanza si è concretizzato in due azioni concrete, molto diverse tra loro per target e modalità operative ma con un importante elemento comune: far conoscere la microfinanza e migliorare la formazione degli operatori italiani», spiega Maria Cristina Negro (nella foto), segretario generale della Fondazione Giordano Dell’Amore. «La prima azione è stata la realizzazione del premio “Giordano Dell’Amore” di best practices di microfinanza che, con un lavoro accurato di selezione, ci ha permesso di premiare con 50mila euro ciascuna tre esperienze innovative di microfinanza, una in Italia (PerMicro), una in Spagna (Acaf) e una in Argentina (Pro Vivienda Social). Il premio, alla sua prima edizione, ha avuto una significativa partecipazione, un totale di 65 application valide pervenute da 38 Paesi. Tra queste sono state selezionate le migliori 15 (5 per ogni categoria) che sono state invitate a partecipare alla conferenza di Milano e sono state presentate in una pubblicazione». La premiazione è stata realizzata in occasione della sesta conferenza annuale della Rete europea di microfinanza (European Microfinance Network, la rete che riunisce gli operatori europei di microfinanza) che, per la prima volta dalla sua creazione nel 2003, si è svolta in Italia. La Fondazione Gioradano Dell’Amore è stata promotrice e co-organizzatrice di questo evento che ha visto riuniti a Milano al Centro Congressi della Fondazione Cariplo circa 350 partecipanti (tutti addetti ai lavori) provenienti da 30 Paesi.
«L’altra iniziativa si rivolgeva all’America latina. Si è trattato di un sondaggio realizzato presso gli operatori di microfinanza latino americani per ascoltare la loro opinione sul ruolo della microfinanza, sulla sua interazione con le banche, sull’impatto che può avere per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni escluse dal credito formale», racconta Maria Cristina Negro. Che continua: «Anche in questo caso la risposta ha superato ogni nostra aspettativa (hanno partecipato 140 operatori da 16 Paesi), considerando soprattutto che l’indagine si è svolta esclusivamente tramite un questionario on line sul portale con alcune domande. I risultati sono stati presentati alla Conferenza Italia – America Latina organizzato dalla Rial».
Per il 2010, come si diceva, un’altra edizione del premio e alcuni progetti formativi, come spiega Maria Cristina Negro: «Il premio si sdoppia, ci sarà quello “Europa” aperto anche gli operatori italiani, e quello “Mondo” per operatori italiani e esteri. Partiranno, inoltre, seminari per la formazione degli operatori».
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