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Stop all’istituzionalizzazione di minori disabili
Approvata ieri una raccomandazione del Consiglio d'Europa
ll Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha adottato ieri, 3 febbraio, una raccomandazione che esorta gli Stati membri a non affidare i bambini disabili a strutture di accoglienza, privilegiandone la vita in seno alla comunità. Il documento si inserisce nella cornice del piano 2006/2015 per migliorare la vita delle persone con disabilità e nella strategia Building a Europe for and with children per il 2009/2011.
Alla base di qesta raccomandazione c’è la preoccupazione per l’incompatibilità fra istituzionalizzazione dei minori disabili e diritti dei bambini. Gli istituti dovranno essere sostituiti da servizi community-based, in un approccio plurisettoriale. ll Comitato dei Ministri è consapevole che i diversi stati europei hanno in atto prassi molto molto diverse su questo punto, e che la deistituzionalizzazione è un processo a lungo termine. Tuttavia il testo sottolinea l’importanza di salvaguardare i diritti dei bambini con disabilità e i giovani adulti nel processo di transizione.
Nei casi eccezionali in cui un minore con disabilità non può vivere nella propria famiglia, deve essere prevista in ogni caso una forma di presa in carico alternativa all’istituzionalizzazione.
Leggi in inglese il testo integrale del documento.
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