Giovanni Giuliari, assessore alla Famiglia del Comune di Vicenza, in che cosa consiste l’iniziativa di incentivazione dei contratti di locazione a canone agevolato e quali finalità si propone?
Con una serie di manifesti affissi in città in due diversi periodi dell’anno, vogliamo proporre la convenienza di questi contratti previsti dalla legge n. 431/98. Così facendo i proprietari, oltre alla riduzione a zero dell’aliquota Ici, possono godere anche della riduzione del 30% dell’imposta di registro e di una deduzione del 30% dell’imponibile Irpef derivante dai canoni di locazione. Gli inquilini hanno invece la possibilità di risparmiare fino al 30% rispetto ai canoni d’affitto del libero mercato. In questo modo si hanno meno sfratti, meno contenziosi e si contribuisce nel contempo a rendere la città più coesa, solida e serena.È positivo il primo bilancio dell’intervento?
Proprio in questi giorni abbiamo riscontrato il successo della campagna 2009, anno in cui sono stati sottoscritti e depositati in Comune 527 contratti agevolati, ovvero il 64% in più rispetto al 2008 e il 103% in più rispetto al 2007. Un risultato che va oltre le nostre aspettative.Come hanno reagito i proprietari? Intendete rivedere l’iniziativa?
I proprietari e le loro associazioni stanno dando un ottimo contributo allo sviluppo di questa iniziativa. L’aver costituito l’Agenzia comunale per la locazione, luogo d’incontro tra le associazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni sindacali degli inquilini, favorisce questo rapporto di collaborazione. Per i proprietari abbiamo proposto anche un contributo economico per ripristinare alloggi da affittare a canone agevolato, contributo che prevediamo di aumentare. Tutti questi proprietari che hanno trasformato il contratto ordinario a canone libero in contratto a canone agevolato, stanno di fatto contribuendo ad allentare la tensione abitativa e quindi anche la tensione sociale. È giusto per questo sostenerli anche attraverso un contributo economico.
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