Non profit

Il risiko dei garanti

di Redazione

Authority nella bufera. L’inchiesta di Trani ha messo nel tritacarne l’Autorità per le comunicazioni. Ma l’attenzione sulle autorità di controllo e di vigilanza è alta a livello politico perché sta per iniziare una serie di nomine, tutte governative o parlamentari, cruciali. Il via dovrebbe darlo la Consob, visto che a luglio scadono presidenza e un consigliere. Poi a novembre sarà la volta dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, ridottasi a lavorare con presidente e un solo consigliere. Nel 2012 arriveranno a fine mandato le Autorità per le comunicazioni e presidenza e un consigliere dell’ambitissima Antitrust. A luglio di quell’anno scade anche il presidente dell’Isvap (assicurazioni).
Magistratura in campo. Il ruolo delle inchieste della magistratura potrebbe essere fondamentale in questa partita. Già l’inchiesta fiorentina sta rischiando di bruciare il più accreditato, finora, successore di Cardia alla guida della Consob: Pasquale De Lise, presidente del Tar del Lazio, finito nelle intercettazioni con Balducci.

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