Welfare
Ambulatorio senza confini
A Cosenza un gruppo di medici volontari offre assistenza medica a migranti e senza fissa dimora nella sede dell’Auser
di Redazione
A Cosenza è operativo dal 5 maggio scorso, il primo “Ambulatorio Medico Senza Confini” , un’iniziativa promossa dal Circolo Auser “Diritti, Solidarietà , Accoglienza” e dai medici della Funzione Pubblica CGIL di Cosenza. L’ambulatorio è rivolto a chiunque non abbia le normali tutele previste dal Servizio Sanitario Nazionale, in particolare ai migranti e ai senza fissa dimora. Ma le porte sono aperte a tutti.
L’ambulatorio si avvale di personale medico e sanitario volontario ed effettua prestazioni di primo livello supportato all’occorrenza da personale specialistico. E per gli anziani e i non autosufficienti è anche prevista l’assistenza domiciliare.
«Siamo coscienti di esserci incamminati in un percorso non facile – sottolinea Luigi Ferraro Presidente Circolo Auser di Cosenza – carico di responsabilità ma al contempo siamo consapevoli che l’affermazione dei diritti per tutti sia la pratica per la quale vale la pena di spendersi».
La sede dell’Auser che ospita l’ambulatorio è situata nella parte vecchia della città, in un quartiere popolare dove regnano degrado sociale e abbandono e che vede la presenza di diverse etnie di migranti e di una baraccopoli nascosta agli occhi della gente da canneti e sterpaglie, occupata principalmente da comunità Rom.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.