Non profit

Anziani multicolor a Francoforte

di Redazione

AFrancoforte l’assistenza agli anziani affronta la multiculturalità. «Ormai molti immigrati hanno raggiunto la terza età e la maggior parte degli operatori nel settore dell’assistenza è straniero. Stiamo molto attenti affinché dei nostri ospiti si prendano cura persone della stessa nazionalità. Se un anziano non autosufficiente ha difficoltà di comunicazione è un problema grave, e non lo risolve certo la medicina». Lo afferma Frédéric Lauscher, 45 anni, direttore del più grande istituto di cura per gli anziani della città, il “Frankfurter Verband für Alten-und Behindertenhilfe e.V.”, struttura pubblica che conta 15mila pazienti e circa 1.500 dipendenti.
In tutta la città ci sono oltre 60 centri raggiungibili a piedi da qualsiasi punto della città. «Ogni giorno vengono organizzate oltre 60 attività per e con gli anziani», spiega Lauscher.
Per soddisfare i bisogni individuali degli assistiti, l’istituto offre diverse soluzioni: consulenti specializzati, appartamenti con assistenza in regime di convivenza, una centrale operativa per le emergenze, cure ambulatoriali, assistenza domiciliare, centri diurni e case di riposo. Tutto questo copre circa il 35% del mercato dell’assistenza agli over 65 di Francoforte. Ma la crisi si sente anche nella capitale finanziaria tedesca, come si fa allora a gestire le risorse limitate? «Con la partecipazione. Abbiamo coinvolto gli anziani nella pianificazione del sistema di assistenza e supporto. E abbiamo ottenuto risultati tangibili: soprattutto nell’accessibilità al sistema e nell’edilizia residenziale».

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