Adozioni in vicinanza, i nidi aprono le porte
Sono oltre 400 gli italiani che hanno avviato un'adozione in vicinanza, per aiutare una famiglia in difficoltà a pagare la retta del nido, tanto che otto nuove strutture si uniranno all'iniziativa. Intanto i sostenitori potranno visitare gli asili nido per un'open day speciale!
di Redazione
Una recente indagine Istat ha messo in luce che per la prima volta da dieci anni, in Italia gli iscritti ai nidi pubblici sono in calo: molte famiglie a causa della crisi economica fanno fatica a pagare la retta per mandare i figli all’asilo nido. In aiuto alle famiglie, “aiutare i bambini” ha lanciato la formula delle adozioni “in vicinanza”, che anziché sostenere un bimbo nei paesi più poveri come le classiche adozioni a distanza, vanno a beneficio dei bambini che vivono in Italia.
Bastano 15 euro al mese, che uniti a quelli di tanti altri donatori, permette alle famiglie più in difficoltà di non pagare la retta. In pochi mesi Aiutare i Bambini ha attivato più di 400 adozioni “in vicinanza” e presto allargherà il suo nostro aiuto ad altri 8 asili. I nidi già sostenuti invece aprono le porte a quanti hanno attivato un’adozione “in vicinanza”, per consentire ai donatori di vedere di persona la realtà che contribuiscono a sostenere.
Ecco le date degli open day previsti:
– 22 marzo a Napoli
– 16 aprile a Palermo
– 9 maggio a Salaparuta (TP)
– 14 giugno a Novara
– 28 giugno a Maddaloni (CE)
