Mcl tra i sostenitori di “Emergenza Kurdistan. Non lasciamoli soli”

Lanciata da Focsiv la campagna a favore dei profughi rifugiati in Kurdistan per sfuggire all'Is. Il Movimento cristiano lavoratori tra i sostenitori della mobilitazione

di Redazione

Il Movimento Cristiano Lavoratori ha aderito alla mobilitazione a sostegno delle famiglie irachene rifugiate a Erbil in Kurdistan. A lanciare la mobilitazione dal titolo “Emergenza Kurdistan. Non lasciamoli soli” Focsiv e Avvenire che hanno avuto l’adesione oltre che di Mcl di Iscos-Cisl, Masci, Azione Cattolica e Banca Etica.

Obiettivo è quello di sostenere le famiglie rifugiate a Erbil per sfuggire agli orrori dell’Is, soprattutto bambini, donne e anziani che hanno abbandonato tutto: non hanno più nulla se non ciò che proviene dalla solidarietà.  Le stime delle Nazioni Unite parlano di 1.900.000 sfollati di cui oltre 156.000, circa 26.014 famiglie, a Erbil.
 
Ad Ankawa, sobborgo cristiano di Erbil, convivono la Chiesa Siriaca e quella Caldea e qui sono stati accolti tutti i profughi: cristiani, yazidi, turcomanni, sunniti non fondamentalisti, sciiti.

I promotori hanno stimato in 104mila euro la cifra inizialmente necessaria per avviare azioni di sostegno mirate e fornire generi di prima necessità, ma l’inverno alle porte – particolarmente rigido in quell’area – costringe ad aumentare l’impegno.
La campagna ha un sito: www.emergenzakurdistan.it

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