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Iraq: Usa, scende popolarità Bush

Favorevoli al presidente il 54% degli americani, il punto più basso dopo l'11 settembre. Lo dice Zogby America. Ma dopo lo scoppio del conflitto, dicono gli analisti, tornerà il patriottismo

di Giampaolo Cerri

Il grado di popolarita’ del presidente George W. Bush e’ al 54%, sui minimi dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre, mentre il sostegno alla guerra all’Iraq e’ sceso, in una settimana, dal 57 al 54% e l’opposizione e’ salita dal 40 al 42%. Naturalmente, l’appoggio al conflitto scende al salire delle previsioni di perdite americane. E la popolarita’ del presidente e’ maggiore nel mondo degli affari che fra gli intellettuali, gli insegnanti e i professionisti. Sono i dati dell’ultimo sondaggio di Zogby America.
Ma gli specialisti avvertono che, dopo lo scoppio della guerra, l’ondata di patriottismo che investira’ il Paese portera’ alle stelle la popolarita’ del presidente e il sostegno al conflitto.
Segnali in tal senso vengono anche dai dati finora disponibili di un sondaggio della Cnn e di USAToday, secondo cui il 50% degli americani teme di piu’ il rischio d’attentati se l’Iraq non sara’ attaccato, mentre solo il 43% crede che la guerra aumenti i rischi del terrorismo. E, nonostante i risultati, il 66% degli americani pensa che l’Amministrazione Bush abbia gestito piuttosto bene, sul fronte diplomatico, la crisi irachena.

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