Mondo

Adozioni internazionali: tutti i costi

Dopo settimane di anticipazioni, il ministero delle Pari Opportunità ha riversato in una direttiva i tetti dei costi per le procedure in Italia e all'estero

di Benedetta Verrini

Ecco la suddivisione dei costi che oggi il ministro per le Pari Opportunità, Stefania Prestigiacomo, ha diffuso alla stampa. Si tratta delle tabelle vere e proprie, su cui per settimane erano state date anticipazioni.
“Per rendere cogenti tali indicazioni ho predisposto una direttiva per la Commissione per le adozioni internazionali che prevede una revisione periodica dei tetti di spesa e la sospensione o la revoca per gli enti che non li rispettano” ha dichiarato la Prestigiacomo.

Per i costi interni, quelli cioe’ necessari in Italia per l’avvio e il disbrigo delle pratiche, sono state fissate tre fasce che si basano sui servizi forniti.
La fascia A (servizi essenziali) prevede un massimo di spesa pari a 1.360 euro;
la fascia B (servizi di base piu’ integrativi) 2.231,62;
la fascia C (servizi che mirano ad un ulteriore supporto della coppia) 3.596,32

Per i costi all’esteroQuesti, nel dettaglio, i limiti fissati dalla direttiva, che individua 4 macroaree quanti sono i continenti di provenienza:

– Tabella A.
Camerun 6.100 euro; Madagascar 5.270; Marocco 3.493,88

– Tabella B.
Bolivia 7.167,13 euro; Brasile 6.571,36; Cile 6.963,11; Cile forfettario 5.739; Colombia 8.596,59; Costa Rica 4.584; Ecuador 5.473,28; El Salvador 7.311,45; Guatemala 8.250; Haiti 5.605,15; Honduras 9.200; Messico 5.061,90; Peru’ 6.689,91; Venezuela Agape’ 4.567,33; Venezuela fam. minori 6.434,44.

– Tabella C.
Cambogia 6.352,21; Filippine 6.285,63; India 6.736,27; Nepal 7.585,57; Pakistan 5.452; Sri Lanka 5.454,53; Thailandia 4.038,45; Vietnam 8.015,59.

– Tabella D.
Albania 5.276,27; Bielorussia forfettario 1.900; Bulgaria 7.247,80; Moldavia 4.581,20; Polonia 6.100; Romania 4.131,90; Russia 9.453,16; Russia Mosca forfettario 7.800; Russia S. Pietroburgo forfettario 6.900; Ucraina 5.223,18

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.