Mondo

Iraq, pagati per tirare giù la statua di Saddam?

La voce circola per le vie di Bagdad. L'associazione Un ponte per: "lo confermano anche le nostre volontarie"

di Redazione

Simona Torretta e Marinella Correggia le due volontarie di www.unponteper.it che si trovano a Bagdad dal 5 aprile scorso confermano: in città circola con insistenza una voce (riportata anche da alcune agenzie straniere) secondo la quale le scene di giubilo viste in televisione ieri mentre la folla cercava di abbattare la statua di Saddam erano una farsa.

“Questo non significa che la popolazione non sia felice della capitolazione del rai”, commenta Fabio Alberti presidente dell’associazione e in contatto diretto con le due donne “ma la sensazione che Simona e Marinella registarvano ieri era quella di uno spettacolo allestito a suon di dollari ad uso e consumo delle televisioni”. Il regista? “l’esercito americano”, risponde Alberti.

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