La vicenda Maranzano fu un espisodio penoso che sconvolse San Patrignano e colpì duramente la credibilità di tutte le comunità, offrendo il fianco a quanti mostravano ostilità verso le diverse forme di ?comunità terapeutica?. La Fict faticò molto per evidenziare le diversità di metodo tra le diverse esperienze. Fu difficile ribadire l?importanza di interventi centrati più sull?individuo, che rispettassero la dignità delle persone. Perciò nei nostri centri utilizziamo vari iter terapeutici, di cui la comunità è solo uno strumento. È fondamentale la collaborazione con gli enti locali e i servizi territoriali. Solo così si possono verificare i risultati del nostro lavoro, durante e dopo i programmi di recupero. Un altro punto irrinunciabile consiste nella formazione professionale di operatori, i quali devono mirare all?autopromozione del tossicodipendente, sviluppando le sue capacità e aiutandolo a ritrovare il senso della vita. Perciò siamo stati molto contenti quando il ministero della Sanità ha invitato tutte le comunità a partecipare a una ricerca nazionale per valutare i percorsi e i risultati di ogni esperienza.
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