Welfare
Lombardia, i numeri di un’emergenza
Il sovraffollamento delle carceri è una realtà quotidiana
di Redazione
A San Vittore vivono (meglio, sopravvivono) 1.920 detenuti contro gli 800 che la struttura potrebbe contenere; nel carcere di Bergamo sono in 430 contro 261; in quello di Como 343 contro 170. Sono questi i numeri della situazione dei 18 penitenziari lombardi. Situazione ormai ben oltre l?emergenza. Primo problema, oltre al sovraffollamento, è la tossicodipendenza: circa la metà dei detenuti è dipendente, e la metà di questi è anche sieropositivo. Carcerati che devono convivere, anche in sei, in celle da 10 metri quadrati. In alcuni istituti mancano sia gli educatori che gli psicologi, e gli agenti di polizia devono sopperire a situazioni cui sono impreparati. E mentre negli ambienti di potere si discute, gli effetti di questo disagio continuano a gravare soltanto sulle spalle dei protagonisti: dall?inizio dell?anno a San Vittore si è già verificato un suicidio e altri 16 sono stati tentati e sventati.
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