Iraq e Cecenia: ancora bombe contro le forze occupanti

Nove soldati russi sono stati uccisi nell’esplosione di una bomba che ha investito un convoglio militare russo in Cecenia. Lo ha reso noto oggi il comando russo del Caucaso settentrionale. Nell’esplosione, avvenuta ieri nei pressi di Grozny, sono rimasti feriti altri due militari. Secondo la ricostruzione fornita da Mosca, due uomini in tute mimetiche hanno innescato l’ordigno nascosto in un auto parcheggiata al momento del passaggio dei veicoli militari russi nei pressi di Petropawlowski.

Nelle stesse ore, in Iraq, si sono registrate ancora due vittime fra i soldati americani. Un portavoce militare ha reso noto che un militare del Primo corpo di spedizione e’ rimasto ucciso ad Hilla, a sud di Baghdad, in un attacco nemico, senza pero’ dare ulteriori dettagli. Non sono invece ancora chiare le circostanze della morte di un altro militare della prima divisione rimasto ucciso a Baghdad. Sale a 65 il numero dei soldati statunitensi morti in combattimento dal primo maggio scorso, data in cui George Bush ha annunciato la fine delle principali operazioni militari in Iraq.