Prosegue l’allarme incendi boschivi in tutta la penisola, e le associazioni fanno la conta dei danni. ”Quaranta specie di uccelli, superprotetti dalla legge o in fase di declino, sono seriamente minacciate dagli incendi nel periodo piu’ delicato per la loro sopravvivenza: quello della riproduzione”. E’ quanto denuncia la Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) in un rapporto che individua le specie di uccelli piu’ importanti per l’Italia, vittime ogni anno dei roghi che incendiano la Penisola.
Si tratta di specie protette dalla Direttiva Europea ‘Uccelli’, oppure individuate come SPEC (specie in declino) secondo la classificazione adottata da BirdLife International, il piu’ grande network mondiale di associazioni volte alla salvaguardia degli uccelli. ”Abbiamo individuato 40 specie -spiega Marco Gustin, responsabile Specie e ricerca della Lipu- che vivono e si riproducono in tre habitat molto importanti ma purtroppo ogni anno coinvolti in devastanti incendi: le foreste con alberi ad alto fusto, la macchia mediterranea, e le zone incolte.
La fase piu’ delicata per la conservazione di queste specie, ossia quella riproduttiva tra aprile e luglio, e’ proprio quella coincidente con lo sviluppo degli incendi. Se l’anno prossimo non si correra’ ai ripari, rischieremo seriamente di perdere porzioni di popolazioni appartenenti a queste specie di uccelli”.
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