Cultura
Immigrazione: Fini, diritto di voto agli immigrati
Il vicepremier propone il voto alle amministrative ed anche l'abolizione delle quote. mmediata reazione della Lega
di Redazione
Una dichiarazione che fa discutere e che ha creato una nuova spaccatura nella maggioranza di governo.
«I tempi sono maturi per discutere di diritto di voto, almeno amministrativo, per le persone immigrate». Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini a conclusione della Conferenza sulle politiche europee sull’immigrazione.
«Al 31 dicembre 2003 – ha spiegato Fini tracciando un bilancio della legge sull’immigrazione – prevediamo almeno 650mila extracomunitari che avranno regolare contratto di lavoro e contributi pagati». E a proposito delle quote d’ingresso degli immigrati, previsto dalla legge Bossi-Fini ha aggiunto: «non escludiamo affatto in futuro, non fra anni ma fra qualche mese, di fare a meno del meccanismo delle quote d’ingresso» e «completata la rete telematica e messa in correlazione domanda e offerta si può pensare di fare entrare in italia, a prescindere dalle quote, tanti lavoratori stranieri quanti saranno i contratti di lavoro».
Bossi replica: “Mi sembra una folia”.
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