Salute
Usa: malati di Aids sempre più discriminati
Lo rivela un'indagine dell'American Civil Liberties Union
I sieropositivi e i malati di Aids americani, circa 900 mila persone, continuano a essere molto discriminati. A rivelarlo, è un’indagine dell’American Civi Liberties Union, presentato il 13 novembre, che si basa su interviste a 43 centri di servizi per malati di Aids in 11 diversi stati.
I risultati? Nonostante nel Paese si parli di Aids da 20 anni, i malati subiscono continue discriminazioni. Dal licenziamento, alla perdita dei diritti di genitori, alla negata ammissione in ospedali e centri di prima accoglienza.
«La situazione è molto peggiore di quanto ci saremmo aspettati», ha dichiarato all’agenzia di stampa Reuters Paul Cates, direttore del programma Aids della Columbia University.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.