Cultura
Papa: solidarietà contro capitalismo selvaggio
Il capitalismo che pone il lucro al di sopra delle persone crea «tante ingiustizie»
Il mondo contemporaneo, ammonisce il Papa, non puo’ limitarsi ”alla legge del mercato e alla globalizzazione”, occorre ”suscitare la solidarieta”’ e scongiurare i mali che derivano ”da un capitalismo che esalta il lucro al di sopra della persone” e che crea ”tante ingiustizie”. Giovanni Paolo II lo ha detto all’ambasciatore della Repubblica dominicana, Carlos Rafael Conrado Marion-Landais Castillo, ricevuto per la presentazione delle lettere credenziali.
”Nel mondo di oggi – ha detto papa Wojtyla – non basta limitarsi alla legge del mercato e alla globalizzazione: occorre suscitare la solidarieta’, evitando i mali che derivano da un capitalismo che pone il lucro al di spora delle persone” e che crea ”tante ingiustizie”. ”Un modello di sviluppo che non tenga presenti e non affronti con decisione tali diseguaglianze – ha aggiunto – non potra’ prosperare in nessun modo”. ”Quelli che soffrono di piu’ nelle crisi – ha osservato – sono sempre i poveri” e ad essi lo stato deve dedicare particolare attenzione: ”la lotta contro la poverta’ – ha suggerito il Papa – non deve ridursi a migliorare semplicemente le condizioni di vita, ma deve far uscire dalla poverta’ creando condizioni di impiego e incidendo sulla formazione e l’educazione”.
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