Mondo

Cina: aziende occidentali aiutano a censurare internet

A denunciarlo e` l'organizzazione Giornalisti senza frontiere

di Emanuela Citterio

Secondo l’organizzazione internazionale Giornalisti senza frontiere (RSF), alcune aziende occidentali, tra cui Cisco System e Yahoo, fornirebbero programmi di spionaggio on-line e favorirebbero la censura di internet in cambio della loro penetrazione nel mercato cinese.

Il Governo cinese – riferisce l’agenzia Asianews – ha già chiuso centinaia di siti, sia provenienti dall?Occidente, sia blog (diari on-line). RSF denuncia che attualmente sono agli arresti 46 persone accusate di aver pubblicato su siti internet notizie indipendenti o solo per aver criticato on-line il governo.

La Cina è il primo stato al mondo ad aver creato i ?cyber-prigionieri?.  Essa, comunque, rappresenta il secondo paese al mondo, dopo gli stati Uniti, per numero di utenti Internet. Il Centro Informazioni sulla Rete Internet in Cina, pubblicando in luglio le stime sul numero di utenti della rete, ha evidenziato un tasso di crescita del 48,5% rispetto allo scorso anno.In totale si raggiungono così i 68 milioni di connessioni e si prevede che, per la fine del 2003, la Cina raggiungerà i 78 milioni di utenti. Il 56% degli internauti cinesi ha meno di 25 anni. (S.F.)

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.