Welfare
Diritti umani, condannata la Turchia
Le corti dei tribunali di Ankara nel mirino della Corte europea dei diritti dell'uomo per la presenza di militari
di Redazione
La Corte europea dei diritti dell’uomo ha oggi condannato la Turchia a seguito delle denunce presentate contro il governo di Ankara da parte di sei cittadini turchi condannati da tribunali fra i cui giudici figurava un militare. La Corte di Strasburgo ha sottolineato in particolare ”la mancanza di indipendenza e imparzialita”’ delle sentenze pronunciate da questo tipo di tribunali. I sei cittadini turchi (tutti membri, o simpatizzanti, di organizzazioni clandestine) sono stati condannati a pene che vanno da un anno e mezzo di carcere alla pena capitale, per aver violato – ricorda una nota della Corte – ”l’integrita’ territoriale” della Turchia. Proprio l’indipendenza del potere giudiziario – oltre alla forte presenza delle forze armate nella societa’ civile della Turchia – e’ uno dei principali problemi che ostacolano la marcia di avvicinamento di Ankara all’Unione europea.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.