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Ambiente: Commissione Senato ripristina “reato di paesaggio”
Non ci sarà depenalizzazione dei reati commessi a danno del paesaggio. La commissione Ambiente ha infatti soppresso un comma dell' art.32 del ddl di delega
di Redazione
Non ci sara’ nessuna depenalizzazione dei reati commessi a danno del paesaggio. La commissione Ambiente di Palazzo Madama ha infatti soppresso un comma dell’ art.32 del ddl di delega al governo per il riordino della legislazione in materia ambientale. E’ stato il relatore Pino Specchia (An) a presentare un emendamento volto ad eliminare una norma che ha suscitato la reazione degli ecologisti. La sua proposta e’ stata approvata all’ unanimita’, col parere favorevole del governo. ”Abbiamo mantenuto – ha dichiarato Specchia – quanto avevamo promesso. A Palazzo Madama e’ stato cosi’ possibile rimediare a una ‘svista’ della Camera, che ha provocato molti appelli da parte di associazioni ambientaliste ed esponenti della cultura e dello spettacolo. E’ la conferma che il centrodestra – conclude Specchia – ritiene prioritaria la tutela dell’ ambiente e del paesaggio”. Secondo Sauro Turroni (Verdi), sono state le opposizioni e gli ambientalisti a costringere governo e maggioranza a tornare sui propri passi, ”cancellando la norma di depenalizzazione perpetua delle opere edilizie abusive che massacrano il paesaggio italiano. Inizialmente maggioranza e governo, messi in evidente difficolta’ dalle proteste che venivano da ogni parte, propendevano per alcune modifiche migliorative, che avrebbero risolto solo i casi in cui la sanatoria si sarebbe potuta applicare. Sarebbe comunque rimasta la vergogna di una depenalizzazione per i reati nei confronti di uno dei beni piu’ preziosi del nostro Paese: il suo paesaggio”.
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