Sofri: probabili tre giorni di permesso il 10 marzo

Tre giorni di permesso. Non solo per partecipare all’ iniziativa programmata nel Duomo di Milano dove Adriano Sofri e’ stato invitato l’ 11 marzo a leggere la ”Ballata dal Carcere di Reading” di Oscar Wilde. Ma anche per recarsi negli uffici comunali e richiedere la carta d’ identita’ e vedere la nipotina nata da poco. Se il magistrato di sorveglianza accogliera’ la sua richiesta saranno i primi giorni che l’ ex leader di Lotta Continua potra’ trascorrere fuori dalla sua cella del carcere Don Bosco di Pisa, dove e’ recluso dal 24 gennaio 2000 in seguito alla condanna a 22 anni per l’ omicidio del commissario Luigi Calabresi. La richiesta formulata da Sofri al magistrato e’ del resto la prima, tranne quella – poi respinta – presentata un anno fa per recarsi a Strasburgo all’ udienza della Corte Europea dei diritti umani che ha vagliato il suo ricorso, giudicato comunque ”irricevibile”. Se il permesso di uscire dal carcere sara’ accordato secondo la sua richiesta, Sofri potrebbe lasciare il carcere la mattina del 10 marzo per farvi ritorno la mattina del 13. Durante i tre giorni Sofri potrebbe, quindi, vedere per la prima volta la sua nipotina, nata lo scorso anno, recarsi in comune a Pisa, dove e’ di fatto residente da quando e’ recluso, per ottenere la carta d’ identita’ e, ovviamente, partecipare all’ iniziativa culturale in duomo.