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Iraq: trovati 1300kg di esplosivo made in Italy

"Non è una sorpresa", commenta Intersos, ong italiana specializzata nello sminamento umanitario

di Redazione

La notizia del ritrovamento di 1300 chili di esplosivo, ricavati da mine di fabbricazione italiana, nella zona di Nassiryia in Iraq non ha sorpreso INTERSOS.

Da maggio 2003 infatti INTERSOS è presente nel sud dell?Iraq, con sede a Bassora, con due team di intervento rapido per lo sminamento umanitario e già in passato, avevamo denunciato come le mine e gli ordigni bellici inesplosi infestino tutto il territorio iracheno, in particolare la zona del sud del paese.

Ad oggi nell?opera di bonifica sono stati trovati e resi inoffensivi più di 80.000 tra mine, ordigni inesplosi e munizioni di ogni tipo e sono state inoltre distrutte sul posto più di 100 cluster bombs, le micidiali bombe a grappolo che spesso rimangono sul terreno inesplose e sono più letali delle mine stesse.

INTERSOS lotta da anni contro le mine, la INTERSOS Mine Action Unit infatti opera per lo Sminamento Umanitario in molti paesi del mondo tra cui – oltre l’Iraq – l’Afghanistan, l’Angola, la Bosnia e il Kosovo.

Sminamento Umanitario che è da tenere ben distinto dallo sminamento operato dai reparti degli eserciti, INTERSOS è infatti una organizzazione umanitaria dove team di operatori altamente preparati operano professionalmente per eliminare le mine dai villaggi e dalle strade per salvare la vita delle persone innocenti che continuano per anni a morire anche dopo che le guerre si sono ufficialmente concluse.

Nei nostri team che operano in Iraq, teniamo a evidenziarlo, lavorano specialisti provenienti dalla Bosnia e dalla Serbia. Questi persone hanno imparato a individuare e a togliere le mine proprio con INTERSOS nei loro paesi di origine che ancora oggi vivono con la minaccia delle mine e degli ordigni esplosivi ?dimenticati” dalla guerra. Lo bonifica umanitaria assume ancora più significato se si pensa che persone di gruppi etnici per anni in conflitto ora lavorano insieme affiatati per salvare la vita di altre persone.

Non ci meravigliamo nemmeno che le mine trovate a Nassiryia siano ancora efficaci trent?anni dopo il ritrovamento, le mine infatti durano nel tempo, ossia continuano ad uccidere, per più di 50 anni dal giorno di produzione. E? proprio questo che le rende così micidiali per la popolazione comune, perché decenni dopo la loro fine, le guerre moderne continuano ad uccidere, non soldati, ma civili che si spingono fuori dalle strade sicure magari solo per cercare l’acqua o per fare pascolare il bestiame.

Insieme ai team di sminamento INTERSOS ha in Iraq anche operatori umanitari che svolgono educazione al rischio mine, la cosiddetta Mine Risk Education, attività complementare allo sminamento ma non meno preziosa per salvare le vite umane.

La Mine Risk Education infatti insegna, nelle scuole e nei villaggi, a bambini ed adulti ad evitare il pericolo nascosto delle mine, a mettere in pratica comportamenti sicuri, a convivere e a sopravvivere alla presenza delle mine e delle bombe inesplose.

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