Welfare

Fisioterapisti senza frontiere

Anche la fisioterapia si scopre pronta a prendere la valigia (di Andrea Della Bella).

di Redazione

Romania, Albania, Angola, Congo, Ruanda sono solo alcune delle realtà dove operano i Fisioterapisti senza frontiere, un coordinamento di professionisti che ha deciso di coordinare le diverse esperienze accumulate lavorando nei Paesi in via di sviluppo e collaborando alla realizzazione di progetti gestiti dalle ong che si occupano degli aspetti sanitari e di riabilitazione. I componenti della Fsf, che operano in sintonia con l?Associazione italiana fisioterapisti, intendono promuovere il confronto e lo scambio di professionalità ponendo sempre in primo piano i bisogni reali dell?individuo nel rispetto delle proprie peculiarità culturali. Importante poi l?aspetto formativo specifico che avviene sia in ambito professionale, sia in ambito progettuale e in collaborazioni con organizzazioni o enti con alle spalle un?ottima esperienza nel settore. Il tutto mirato a coordinare le risorse umane, tecniche e sostenere progetti di cooperazione per lo sviluppo dei popoli.

Andrea Della Bella

Fisioterapisti Senza Frontiere

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.