Mondo

Kosovo: sono 2.700 i militari italiani presenti

In questi giorni il contingente e' stato incrementato di altri 300 unità. La scheda

di Redazione

Le forze armate italiane partecipano alla forza multinazionale K-for (operazione ‘Joint Guardian’) in Kosovo fin dall’inizio della missione, dal mese di giugno del 1999. K-for ha il compito di verificare e, se necessario, imporre i termini del ‘Military Technical Agreement’ sottoscritto dalla Nato e dai rappresentanti della ex Repubblica Federale di Jugoslavia, nel quadro della Risoluzione 1244 del 10 giugno 1999 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, che ha autorizzato la presenza di una forza a guida Nato. Prima della recrudescenza di scontri etnici di questi giorni, l’Italia era gia’ presente in Kfor con 1.900 militari inseriti nella Brigata Multinazionale Sud-Ovest, posta sotto comando italiano, che comprende, tra gli altri, reparti inviati da Germania, Spagna e Austria. Impegnati nella missione anche 220 militari inquadrati nel 1° Reparto Operativo Autonomo (Roa) dell’Aeronautica militare, responsabile dell’aeroporto di Djakovica e 280 Carabinieri nella Msu (Multinational Specialized Unit), per un totale di circa 2.400 unita’. In questi giorni il contingente italiano e’ stato incrementato di altri 300 militari, raggiungendo quota 2.700.

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