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Uganda: chi era il missionario ucciso

Il ricordo di padre Luciano Fulvi tratteggiato dalla Misna. Con la sua uccisione salgono a 14 i missionari vittime della violenza nel Paese africano

di Benedetta Verrini

Padre Luciano Fulvi, il missionario comboniano ucciso nel Nord Uganda, era attualmente impegnato nella pastorale vocazionale nella missione Layibi. Ne tratteggia la vita e l’impegno vocazionale l’agenzia Misna (www.misna.org).
Nel Paese africano era arrivato per la prima volta nel 1956 e si era trattenuto fino al 1964. In seguito, era tornato in Inghilterra e Scozia fino al 1990, per poi ripartire alla volta dell?Uganda, ultima tappa del suo percorso missionario. Il suo servizio pastorale si era svolto soprattutto nel campo dell’istruzione a favore dei più giovani. “Era estremamente affabile e sorridente. Non ha mai avuto paura delle difficoltà presentate dalla vita missionaria, soprattutto nel contesto drammatico del Nord Uganda” ha dichiarato il direttore della Misna, padre Giulio Albanese, che lo aveva incontrato nella missione di Layibi circa tre settimane fa.
Con la morte di padre Fulvi, sono 14 i missionari comboniani e una comboniana uccisi nell’arco degli ultimi vent’anni in varie circostanze in Uganda.

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