Mondo
Lavoro: in Usa è boom occupazione
Dopo mesi di attesa sembra essere arrivata la svolta: nel mese di marzo sono nati 308.000 nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo
di Redazione
La svolta del mercato del lavoro statunitense sembra finalmente arrivata. Nel mese di marzo, l’occupazione sembra aver assistito a quell’esplosione che tutti aspettavano ormai da molto (troppo) tempo, conquistando ben 308.000 nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo. Un risultato significativamente migliore anche delle attese piu’ ottimistiche e che rappresenta il rialzo maggiore dall’aprile del 2000. Il range delle stime si attestava infatti tra i 75.000 e i 200.000 nuovi posti In leggero rialzo, invece, il tasso di disoccupazione di marzo, salito al 5,7% dal 5,6% di febbraio (questo dato emerge da un sondaggio separato effettuato sulle famiglie americane).
Il dato esplosivo sull’occupazione ha spinto in picchiata il mercato dei Treasurys e in volata il dollaro e i future sugli indici Usa. Il rendimento del benchmark decennale e’ salito al 4,15%, mentre la moneta unica e’ scesa sotto 1,22 dollari e viaggia al momento a 1,2131 dollari. I future Usa hanno messo le ali e suggeriscono al momento una partenza al galoppo per Wall Street. Alcuni economisti avevano comunque dichiarato che diversi fattori tecnici avrebbero potuto spingere in rialzo i posti di lavoro a marzo. Tra questi, la fine dello sciopero dei droghieri alimentari e il ritorno ad temperature stagionali piu’ normali.
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