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Elettrosmog: Bordon attacca Veronesi

Il ministro dell'Ambiente denuncia che il collega della Sanità non ha ancora firmato i decreti attuativi della legge quadro sull'inquinamento elettromagnetico. E annuncia che porterà la questione in

di Benedetta Verrini

Bordon richiama Veronesi alle sue responsabilità: i decreti di attuazione della legge quadro sull?elettrosmog aspettano solo la sua firma. E? questo, in sostanza, quanto emerge dalla Conferenza Nazionale sull?Elettrosmog organizzata oggi da Legambiente. Il ministro dell?Ambiente, Willer Bordon, ha ribadito la necessità di emanare i decreti che fissano regole di protezione e prevenzione della popolazione dall?inquinamento elettromagnetico entro il termine di legge del 22 maggio. I decreti attuativi della legge, ha dichiarato, ”sono prontissimi. E io aspetto ormai da tempo il concerto, previsto dalla legge, del mio collega Veronesi. Spero che arrivi entro i tempi previsti, perche’ la legge prevede che non ci sia accordo fra i ministeri, ma non che non arrivino risposte. Mi piacerebbe anche sapere quali cambiamenti sono intervenuti, se sono intervenuti, per far cambiare idea al ministero della Sanita”’. Il ministro Bordon ha inoltre aggiunto che le incomprensioni con il collega della Sanità potrebbero essere materia di discussione del prossimo Consiglio dei Ministri: ”Se ci sono dissensi sulla legge ? ha spiegato – se ne discuta in Consiglio dei Ministri. Ho scritto due lettere in questo senso al presidente Amato chiedendo che la discussione sui decreti attuativi della legge venga portata in Consiglio dei ministri entro la prossima settimana”. Sul fatto che i decreti saranno varati, il ministro non ha ”alcun dubbio” e torna a ripetere che ”la legge va rispettata. Domani mattina si terra’ una riunione tecnica interministeriale proprio sui decreti”. Quanto alla ventilata possibilita’ di alzare i limiti di legge, il ministro lascia una porta aperta e dice: ”Si puo’ anche parlarne, ma chi propone limiti diversi da quelli gia’ stabiliti dovra’ giustificarli”.


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