Volontariato

Varese: morto un senzatetto la notte di Pasqua

L'appello della Fiopsd, Federazione italiana degli organismi persone senza dimora

di Redazione

A Cittiglio, in provincia di Varese, la cronaca di questi giorni ha purtroppo registrato il decesso di una persona senza dimora, la notte di Pasqua. Per la Federazione italiana degli organismi persone senza dimora (Fiopsd) si tratta di una delle tante vittime dell’indifferenza.
La Fiopsd è preoccupata per le giustificazioni addotte da parte di chi potrebbe considerare la questione secondo una prospettiva diversa. Secondo la Federazione, infatti, bisogna evitare di scaricare su chi sta in strada l’ultima responsabilità del vivere di stenti. Raramente, infatti, un senza dimora ha scelto di di vivere di elemosina e provvisorietà.
La Fiopsd intende ribadire per l’ennesima volta quanto siano necessari, sul fronte della grave emarginazione, interventi strutturali e non residuali, logiche di programmazione e non di emergenza, e soprattutto un’attenzione non assistenzialistica, ma promozionale degli interventi rivolti alle persone senza dimora.

Quanto tempo dovrà passare ? si chiede la Fiopsd – perché la questione sia affrontata seriamente e non utilizzando slogan e quante morti nelle piccole e nelle grandi città dovranno ancora avvenire perché si aprano dei tavoli di programmazione e progettazione territoriale sul tema della grave emarginazione?

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.