Welfare
La soldatessa delle torture: mi ordinavano di posare per foto
Lynndie England ha rilasciato un'intervista alla CBS
”Mi veniva detto di stare li’, posare in quel modo, guardare l’obiettivo e fare la fotografia”.
Cosi’ Lynndie England, la 21enne soldatessa americana al centro dello scandalo sugli abusi commessi sui detenuti in Iraq ha commentato le immagini scattate nel carcere di Abu Ghraib. ”Semplicemente non ci posso credere”, ha poi detto la England alla CBS, commentando la vicenda e ricordando che veniva incoraggiata: ”Ci dicevano: andate benissimo, continuate cosi”’. E alla domanda su chi le avesse ordinato di posare ha risposto ”alcune persone nella mia catena di comando”.
Cosa pensava di cio’ che accadeva, le e’ quindi stato chiesto. ”Pensavo che in qualche modo fosse tutto strano”, ha risposto, precisando che cose anche peggiori di quelle viste finora sono state immortalate con fotografie scattate nel carcere.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.