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Politica: Piepoli, ostaggi liberi valgono 300mila voti in più a Berlusconi
''Un differenziale di un punto'', ''trecentomila voti marginali in piu''' a favore di Forza Italia. Questo, afferma il sondaggista Nicola Piepoli
di Redazione
”Un differenziale di un punto”, ”trecentomila voti marginali in piu”’ a favore di Forza Italia. Questo, per il sondaggista Nicola Piepoli potrebbe essere il ricasco in chiave elettorale, nel voto del 13 giugno, per il partito di Silvio Berlusconi dopo la liberazione degli ostaggi italiani in Iraq e l’arresto del terrorista islamico coinvolto nella strage di Madrid. Forza Italia spicchera’ il volo, viene chiesto a Piepoli? ”Io vedrei un differenziale di un punto. Non e’ prendere il volo, sono trecentomila voti marginali in piu”’. Forza Italia potra’ superare dunque, viene chiesto ancora all’esperto di sondaggi, la soglia fatidica del 25 per cento? ”Puo’ essere – risponde Piepoli – Io legherei questo fatto alla presenza alle urne. Se l’affluenza sara’ alta Berlusconi vincera’ le elezioni. Se fosse bassa le perdera”’. Quindi, per Piepoli a Berlusconi tocchera’ un lavoro di ”convincimento a votare”. Quanto alle altre forze della Cdl – An, Udc e Lega – per Piepoli non saranno toccate piu’ di tanto dalla liberazione degli ostaggi e resteranno ”esterne”. ”Questa e’ una cosa che riguarda solo Berlusconi e il suo partito – conclude il sondaggista – non le altre forze del centrodestra. In questi casi il plauso e il biasimo vanno al Capo del governo. E se il premier e’ il capo del partito politico da lui creato, onori e oneri andranno a quel movimento”.
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