Cultura

L’ambasciata d’Italia a Mosca diventa punto di contatto Nato

A partire da oggi e per i prossimi due anni assicurerà il raccordo tra la Nato e le autorità dei paesi partner

di Benedetta Verrini

L’ambasciata d’Italia a Mosca svolgerà a partire da oggi e per i prossimi due anni funzioni di ambasciata punto di contatto della Nato nella capitale russa. Ne dà notizia, in un comunicato, il Ministero degli Esteri. La rete delle ambasciate punto di contatto è stata istituita nel 1992 quando le relazioni tra la Nato e i paesi partner dell’alleanza hanno iniziato a svilupparsi con maggiore intensità.

In qualità di punto di contatto le ambasciate dei paesi dell’alleanza assicurano il raccordo tra la Nato e le autorità dei paesi partner e il sostegno in loco alle attività dell’alleanza attraverso l’organizzazione di visite di delegazioni Nato, di conferenze e seminari e attraverso attività di informazione. L’attribuzione delle funzioni di punto di contatto all’ambasciata d’Italia a Mosca, che succede nell’incarico a quella degli Stati Uniti, conferma il significativo contributo offerto dall’Italia al rilancio dei rapporti tra la Nato e la Russia, in particolare con l’organizzazione del vertice di Pratica di mare del 2002.

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