Mondo
Iraq: Auser “siamo tutti nel mirino”
la dichiarazione di Maria Guidotti, presidente nazionale Auser, sul rapimento delle cooperanti italiane
di Redazione
“Un colpo al cuore ad una parte di noi” ha dichiarato la presidente dell’Auser, Maria Guidotti dopo aver appreso del rapimento delle due operatrici umanitarie italiane di Un ponte per e degli operatori iracheni di Un ponte per e di Intersos. “Siamo sgomenti e fortemente preoccupati per la situazione ormai fuori controllo che si è creata in Iraq. L’aspetto più inquietante e che tutti ormai sono nel mirino anche coloro che sono impegnati negli aiuti umanitari alla popolazione civile, per la pace e lo sviluppo. Segno evidente dello sbando totale che regna in un paese zeppo di militari delle forze occupanti, dove i morti e la distruzione non si contano più la pace e il dialogo appaiono sempre più lontani. Esprimiamo solidarietà ai familiari ed auspichiamo il massimo impegno delle istituzioni per la liberazione degli ostaggi. Siamo e saremo sempre al fianco delle Ong colpite da questo vile atto terroristico”.
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