Mondo
Italiane rapite, i bambini scrivono a Simona e Simona
Rossella, terza elementare: "Ti voglio bene tanto, cerca di scappare"
di Redazione
”Guarda bene il disegno. Ti voglio bene tanto, cerca di scappare”. Sotto una margherita in un campo disegnata a pastelli, e’ il messaggio scritto da Rossella, della 3/B di Viserba, uno dei tanti disegni fatti dai bambini delle elementari del riminese dedicati alle due ragazze italiane rapite in Iraq e ora raccolti nella ‘Casa delle donne’ di Rimini. E la mamma di Simona Pari, Donatella, ha ringraziato con un biglietto scritto a mano per tutte le iniziative: ”Alle amiche riunite nella Casa delle Donne. Aspettando Simona e Simona insieme ai loro Amici del paese che amano e che le ama. Grazie a tutte. Donatella”. Di fogli riempiti con messaggi e disegni a pastello o a pennarello ne sono gia’ arrivati diverse decine, che poi verranno raccolti in una esposizione nella sala dell’Arengo del palazzo Comunale. ”Il cerchio rappresenta il mondo – scrive Gabriela sotto il suo disegno di una grande margherita – i petali sono la gente che sono morti con la speranza di salvare l’Iraq e la Russia”. E ancora il disegno di Nicolo’, 4/B, con tante margherite, con il sole, alcune nuvole e la scritta: ”Liberate quelle povere ragazze che volevano solo per far del bene ai bambini ammalati”. Eleonora, anch’essa di 4/a, ha scritto invece, sotto un mazzo di margherite coloratissime: ”Una margherita ha il diritto di crescere senza ostacoli, non intralciate la loro vita”. Ad accogliere i disegni c’e’ anche l’assessore comunale alle Pari Opportunita’ Antonella Beltrami, cui era indirizzato il messaggio di ringraziamento della mamma di Simona: ”Conoscendo Simona – ha detto l’assessore – siamo certi che questa testimonianza possa farle piacere”.
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