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Iraq, Moqtada Sadr: “Boicotteremo le elezioni”

Così il suo portavoce: "Non avremo candidati, il nostro movimento non parteciperà al voto"

di Redazione

Il leader sciita iracheno Moqtada Sadr boicottera’ ogni tentativo di organizzare elezioni finche’ le forze di occupazione americane rimarranno nel paese. Lo ha riferito Abdul Hadi al-Daraji, uno dei piu’ influenti collaboratori del giovane imam ribelle.

”Il nostro movimento non partecipera’ alle elezioni – ha detto al-Daraji – noi non avremo candidati”. Queste affermazioni contrastano con quanto dichiarato appena dieci giorni fa a Baghdad da un altro rappresentante di Sadr, lo sceicco Nasser Saidi, che aveva annunciato la preparazione di una piattaforma politica del movimento e chiesto che le elezioni generali previste per gennaio si svolgano ”in ogni caso”.

I miliziani di Sadr hanno combattuto per tre settimane le forze americane e irachene intorno al mausoleo dell’imam Ali a Najaf (170 chilometri a sud di Baghdad). Una tregua e’ stata raggiunta a fine agosto, sotto l’egida del Gran Ayatollah Ali al Sistani e prevedeva appunto che Sadr si impegnasse a favore delle elezioni.

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