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A Bagdad la guerra continua, mentre in Italia…

Almeno 3 autobombe esplose, tra le vittime ci sarebbero molti bimbi e soldati americani, 44 morti e oltre 200 feriti. L'ospedale: "Inondati dai corpi e dai feriti, tanti bambini"

di Redazione

Mentre in Italia, liberate le due Simone, riesplode il solito pollaio di piccole polemiche in Iraq la guerra continua con il suo carico di stragi quotidiane. Mentre da noi nessuna delle questioni serissime sottolineate proprio dalla vicenda delle due rapite italiane, aldilà del suo lieto fine, viene messo all?ordine del giorno, in Iraq si continua a morire.
Che ne sarà della presenza militare occidentale ormai allo sbando? Che ne sarà dell?umanitario che rischia il suicidio per ipocrisia e personalismi? Che ne è dell?Onu in Iraq? Domande messe a tacere dalla beceraggine dei nostri media e dal rumore delle bombe.

Oggi almeno 41 persone sono state uccise oggi in un attentato nella zona sud di Bagdad. La polizia irachena ha raccontato che almeno tre ordigni che sono esplosi a pochi minuti l’uno dall’altro. Il prima, al passaggio di un convoglio militare americano, gli altri mentre accorrevano soldati e persone in soccorso. E’ stato un massacro: il numero delle vittime è in continuo aumento, al momento fonti ospedaliere parlano di 41 morti e 120 feriti. Molti sarebbero bambini.

Un ufficiale americano ha confermato che i ribelli hanno fatto esplodere una serie di tre autobombe a sud di Bagdad, mentre passava un convoglio Usa. La seconda e la terza esplosione sono avvenute mentre truppe americane accorrevano per soccorrere i feriti. Non è ancora chiaro se la maggior parte delle vittime siano civili o soldati. Un portavoce dell’esercito Usa ha detto che stava attendendo informazioni più precise, ma ha comunque detto che ci sono militari tra le vittime.

Alcuni medici dell’ospedale ‘Yarmouk’ hanno dichiarato che non si riesce a fare fronte al continuo afflusso di cadaveri e all’incessante susseguirsi delle ambulanze che trasportano persone bisognose di cure urgenti, soprattutto a causa delle lesioni provocate da schegge e frammenti di metallo scagliati a mitraglia dalle deflagrazioni. Secondo alcuni residenti nella zona le esplosioni si sono verificate nel momento in cui si teneva la cerimonia per l’apertura di un nuovo impianto idrico.

La giornata si era aperta con un altro sanguinoso attentato nella zona est di Bagdad, dove erano morti due poliziotti iracheni e un soldato statunitense. Un kamikaze si era fatto esplodere con la sua auto vicino a un checkpoint americano, circa 60 persone sono rimaste ferite, molti sono donne e bambini.

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