Cultura

Ferrara: 51mila pasti ai bisognosi con Last Minute Market

E' il progetto promosso dal Comune di Ferrara e finalizzato al recupero degli alimenti invenduti

di Benedetta Verrini

Più di quattro mila pasti erogati ogni mese, per un totale di quasi 51 mila pranzi e cene garantiti in un anno. E´ il primo bilancio del Last minute market, il progetto promosso dal Comune di Ferrara e finalizzato al recupero degli alimenti invenduti.
L´iniziativa è partita in fase sperimentale nel dicembre dello scorso anno.
E’ stata raccolta una media mensile di oltre due quintali di derrate, altrimenti destinate alla distruzione. Il dato equivale a 4.226 pasti mensili erogati, che su base annua assommano a 50.712.

Nella proiezione elaborata dall´ideatore del progetto, Andrea Segrè dell´Università di Bologna, se su tutto il territorio provinciale di Ferrara si applicasse questo metodo di raccolta dell´invenduto, con gli alimenti recuperati si potrebbero garantire all´incirca sette milioni di pasti in un anno, assicurando la sussistenza a 7.600 persone.
L´operazione comporta vantaggi, in termini di riduzioni fiscali, anche per i commercianti che aderendo possono parzialmente detrarre incidenze relative all´Iva e alla tassa sui rifiuti. L´importo annuo stimato sulla base dei risultati prodotti nella fase di sperimentazione da alcuni fra gli esercizi commerciali che hanno fornito il proprio contributo è di 585 euro di minori oneri di smaltimento per un supermercato con una superficie di mille metri quadri.

Del progetto Last Minute Market è attualmente beneficiaria l´associazione Viale K, che accoglie prevalentemente extracomunitari. Lo sviluppo dell´iniziativa potrà andare a favore anche dei tanti poveri che abitualmente non fanno riferimento alle mense pubbliche, e sarà garantito dall´Amministrazione comunale in collaborazione con le altre istituzioni pubbliche, le associazioni del volontariato e i commercianti (e i loro rappresentanti) che daranno adesione e sostegno.

www.lastminutemarket.org

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