“Ho l’America nel cuore”. Dal Cremlino Silvio Berlusconi ha dichiarato ieri il suo filoamericanesimo. “Sono in primo luogo filoamericano” ha detto il premier, in visita a Mosca da dove sta seguendo le ultime fasi della campagna elettorale delgi Stati Uniti “i nostri rapporti con la Casa Bianca rimarranno in ogni caso cruciali”.
Dopo il colloquio con il presidente russo Putin, Berlusconi ha passato la notte in una delle camere che si affacciano sul Giardino d’Inverno.
L’ufficio diplomatico di Palazzo Chigi – scrive oggi l’inviato del “Corriere” a Mosca Marco Galluzzo – ieri notte aveva già allestito due linee dirette, con entrambi i candidati americani, per consentire a Berlusconi di fare una telefonata di congratulazioni nel momento in cui l’esito elettorale diverrà certo.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.