Mondo
Voto Usa, si chiude la notte elettorale senza Presidente
Rimangono ancora 32 voti elettorali da assegnare, dei quali quelli dell'Ohio, 20, saranno decisivi
di Redazione
Con la notte elettorale ormai conclusa senza la proclamazione del 44esimo presidente degli Stati Uniti, rimangono ancora 32 voti elettorali da assegnare, dei quali quelli dell’Ohio, 20, saranno decisivi. George Bush attualmente ha 254 voti elettorali e John Kerry ne ha 252, ai due candidati servono quindi ispettivamente 16 e 18 voti per arrivare alla soglia dei 270 necessari per conquistare la Casa Bianca. Anche se Bush dovesse vincere, come indicano le proiezioni, in Iowa e New Mexico, il presidente non riuscirebbe a mettersi in tasca la vittoria a livello nazionale: i due stati infatti hanno in tutto 12 voti. Quindi la partita decisiva si gioca nello stato del Midwest che potrebbe concedere ad entrambi i candidati la maggioranza all’interno del Collegio elettorale. Al momento l’Ohio viene dichiarato ‘too close to call’ dalla Cnn, con Bush in testa per poco più 100mila voti di vantaggio. Troppo pochi sostengono i democratici per riconoscere la sconfitta, ricordando che vi sono 250mila voti provvisori ancora da scrutinare. Voti che, secondo la legge dell’Ohio, potranno essere contati tra 11 giorni, dopo i controlli di norma sulla loro validità.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.