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Costituzione Ue: l’Italia vuole essere la prima a ratificarla

Proprio oggi inizia l'iter alla camera dei deputati. I Verdi propongono un referendum prima della ratifica del Trattato

di Benedetta Verrini

Da oggi la commissione Affari Esteri della Camera riunira’ l’ufficio di presidenza per mettere a punto il calendario della discussione del ddl di ratifica della Costituzione Europea, firmata a Roma il 29 ottobre.
Tra giovedi’ e venerdi’ la commissione dovrebbe esaurire la discussione generale per consentire alle altre commissioni di esprimere velocemente i pareri. Lo ha riferito, parlando in Aula alla Camera, il presidente della commissione Esteri, Gustavo Selva (An), dopo che il presidente Casini ha comunicato l’assegnazione del provvedimento alla sua commissione.
Selva ha ringraziato Casini per la ”rapidita”’ nell’assegnazione del ddl e ha sottolineato che ”il testo verra’ esaminato con diligenza e approfondimento” ma ”nei tempi piu’ rapidi possibile”.
”La rapidita’ – ha replicato a Selva il presidente dei deputati della Quercia, Luciano Violante – non deve andare a scapito della discussione”. Il deputato diessino ha comunque auspicato che ”se e’ possibile” l’Italia sia il primo Paese a ratificare la Costituzione.
Lo stesso auspicio di Antonio Leone, vicepresidente dei deputati di Fi, che ha chiesto ”tempi brevi” per ”questo importantissimo ed epocale provvedimento”.
Il deputato dei Verdi Paolo Cento ha anche ricordato la proposta di legge del proprio gruppo che chiede un referendum prima della ratifica del Trattato. ”Noi – ha detto Cento – chiediamo di sentire i cittadini per motivi completamente opposti a quelli della Lega: per il nostro spirito europeista e non per egoismo”.
”Pur comprendendo le ragioni di un iter rapido della ratifica – ha aggiunto – chiediamo che ci sia un pronunciamento dell’Aula solo dopo che la commissione Affari Costituzionali si e’ espressa sulla pdl che chiede il referendum”.

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