Famiglia

I cinque sensi contro la demenza senile

A Bologna è partito un servizio per gli anziani unico in Italia. Si chiama "Laboratorio dei sensi"

di Benedetta Verrini

Si chiama “Laboratorio dei sensi”, ed è il nome di un servizio innovativo, a Bologna, rivolto agli anziani affetti da Alzheimer e altre forme di demenza. Attraverso la stimolazione dei cinque sensi si cerca di risvegliare e riattivare ricordi e memoria. L?iniziativa, messa a punto nel capoluogo emiliano grazie alla collaborazione col quartiere Saragozza, è di Àncora Servizi, cooperativa sociale, che intende estenderla alle altre regioni italiane in cui opera.

Con l?allungarsi della vita media è sempre più emergenza in Italia per gli anziani che soffrono di Alzheimer (500mila) o di altre demenze senili. Il Laboratorio dei sensi si pone quindi come un?esperienza terapeutica unica nel paese, come un percorso di attività rivolte agli anziani che soffrono di lievi disturbi cognitivi, specie della memoria, che cerca di risvegliare e riattivare i loro ricordi attraverso la stimolazione dei cinque sensi.

Dall?inizio di dicembre il Laboratorio ha avuto a disposizione nuovi spazi, appositamente attrezzati, in via Santa Croce a Bologna.
Ascoltare musica e danzare liberando i movimenti del corpo, manipolare, annusare, assaporare cibi e sostanze, disegnare ricordi evocati da letture collettive, discutere insieme delle sensazioni trasmesse da colori, immagini, diapositive, massaggiare il proprio corpo ed abituarsi al contatto con il corpo altrui: sono solo alcune delle attività in cui vengono guidati gli anziani durante gli incontri. Il Laboratorio si svolge a gruppi di otto o dieci pazienti, coordinati dalla ideatrice e responsabile del progetto, Patrizia Venturi della cooperativa Ancora, e da altri quattro operatori tra cui un musicoterapista e uno psicomotricista.

Gli anziani affetti da demenza senile sono colpiti da un impoverimento progressivo delle funzioni intellettive fondamentali come ricordare, pensare e ragionare. Invertire il processo non sembra possibile ma, specie nelle fasi iniziali, se ne possono contenere gli effetti.
L?esperienza del Laboratorio dei sensi di Bologna, e di analoghe esperienze condotte in Usa e Canada, dimostra che un?opportuna stimolazione sensoriale delle persone affette da disturbi riconducibili all?Alzheimer, o ad altre forme di demenza, può frenare o ridurre il peggioramento progressivo della capacità cognitive, risvegliare sensazioni e ricordi messi da parte, ridurre l?aggressività e migliorare l?interazione con gli altri.

Quest?anno il Laboratorio è partito il 13 ottobre e interessa dieci anziani. Il programma prevede cinque cicli di sei incontri settimanali ciascuno, fino alla prossima primavera. Ogni incontro dura due ore. I pazienti che partecipano hanno un?età compresa tra i 67 e gli 80 anni. E? inoltre stata avviata una stretta collaborazione tra il quartiere Saragozza e il Consultorio demenze dell?Ospedale Maggiore di Bologna che provvederà a segnalare anziani interessati al Laboratorio.
E? inoltre stata avviata una stretta collaborazione tra il quartiere e il Consultorio demenze dell?Ospedale Maggiore di Bologna che provvederà a segnalare anziani interessati al Laboratorio.

Il servizio, che si intende estendere ad altri quartieri di Bologna, è aperto privatamente anche alle singole famiglie e agli anziani interessati, che possono rivolgersi direttamente ad Ancora, al numero telefonico 051.6370201.
La nuova sede inaugurata all?inizio di dicembre è stata progettata per conto di Ancora secondo le esigenze delle attività terapeutiche del Laboratorio. Àncora si è fatta carico dei costi di progettazione e realizzazione della sede mentre il quartiere Saragozza copre i costi del servizio, rendendolo gratuito, per i propri assistìti.

Àncora Servizi è una cooperativa sociale attiva nei settori socio-assistenziale, sanitario ed educativo. Offre servizi di assistenza di base e infermieristica per anziani e disabili, sia a domicilio che in strutture ad hoc come case protette e centri diurni. Si occupa anche di assistenza scolastica e sostegno educativo per disabili e minori, gestione di asili nido e scuole materne. Conta più di 500 soci lavoratori (89% donne), tra addetti all?assistenza di base, infermieri professionali, assistenti sociali, animatori, terapisti della riabilitazione, educatori.
Il valore della produzione ha superato gli 11 milioni di euro nel 2003, mentre la proiezione a fine 2004, sulla base dei dati semestrali, arriva a 13 milioni. La sede centrale è a Bologna, ma gestisce strutture e servizi anche in tutte le altre province dell?Emilia Romagna, in Piemonte e Lombardia.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.