Famiglia

Commissione UE facilita l’accesso al credito delle Pmi

Grazie al collegamento con la Bers, la Bei, il Fondo europeo degli investimenti e la Banca del Consiglio d'Europa, farà salire a 36 milioni di euro i fondi destinati a rafforzarle

di Redazione

La Commissione europea ha adottato un programma di assistenza tecnica alle banche e agli istituti di credito locali perche’ riescano a facilitare cosi’ l’accesso al credito delle piccole e medie imprese. Questa azione di sostegno, spiega l’esecutivo europeo, grazie al collegamento con la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, la Banca europea degli investimenti, il Fondo europeo degli investimenti e la Banca del Consiglio d’Europa, consentira’ di far salire a 36 milioni di euro il finanziamento destinato a rafforzare nei paesi con maggiori difficolta’ il livello dei prestiti bancari per le Pmi. ”Le piccole e medie imprese, soprattutto nei nuovi stati membri, – ha affermato il commissario all’industria Gunter Vereheugen – spesso fanno fatica ad ottenere un finanziamento e la nostra iniziativa e’ volta proprio ad aiutare questi imprenditori a sviluppare la loro attivita”’. La difficolta’ di accesso al credito delle piccole imprese – oltre il 90% delle aziende in Ue – si spiega soprattutto, sottolinea Bruxelles, con i costi elevati delle operazioni e per il timore che gli istituti di credito spesso nutrono nei confronti di questo tipo di prestiti, considerandoli ad alto rischio e a debole rendimento. Questa nuova iniziativa della Commissione, fa rilevare l’eurogoverno, punta da una parte ad accrescere la fiducia degli istituti di credito e dall’altra a favorire la loro capacita’ di offrire prestiti alle Pmi. Nel concreto, il programma ha per obiettivo quello di unire assistenza tecnica e linee di credito o garanzie offerte da istituzioni finanziarie internazionali, proponendo cosi’ un servizio alle banche locali che sono disponibili ad accordare crediti a piccole e medie imprese.

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