Cultura

Maremoto: Barroso, le promesse si trasformino in moneta sonante

I 25 paesi della Ue si sono impegnati a fornire aiuti per piu' di 1,5 miliardi di euro

di Redazione

L’Unione europea deve mettere a disposizione senza indugio una parte dei fondi promessi per alleviare le condizioni delle popolazioni del Sud Est asiatico devastati dal maremoto.

“La sfida per l’Onu e i donatori nel mondo e’ di trasformare le promesse fatte per lo tsunami in moneta suonante”, ha sottolineato oggi il presidente della Commissione europea Jose’ Manuel Durao Barroso. L’Ue e i 25 paesi che ne fanno parte si sono impegnati a fornire aiuti per piu’ di 1,5 miliardi di euro per l’emergenza e la ricostruzione.

“Sappiamo che per la gente che ha perso tutto nel disastro dello tsunami – ha sottolineato il capo dell’esecutivo europeo – le promesse non bastano. Quello che conta sono il tempestivo inoltro di aiuti di qualita’ e l’impegno a lungo termine”. “Adesso – ha aggiunto – il nostro obiettivo e’ di inviare gli aiuti umanitari promessi per 100 milioni di euro provenienti dalle riserve di emergenza e di procedere rapidamente con i prossimi passi per mettere a disposizione i 350 milioni di euro promessi per il recupero e la ricostruzione”.

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