Mondo
Kenya, si dimette lo zar anticorruzione
La settimana scorsail governo inglese aveva accusato Nairobi di ''saccheggi massicci di fondi pubblici"
di Redazione
John Githongo, capo del comitato di controllo per la lotta alla corruzione in Kenya, ha annunciato oggi di ”non essere piu’ in grado di servire il governo del paese” e rassegnato le dimissioni. Githongo, che non ha spiegato i motivi della sua decisione, ha assestato cosi’ un duro colpo all’impegno, assunto dal presidente al momento dell’elezione, di combattere con forza la corruzione. Fonti vicine al consigliere, ora in viaggio a Londra, pensano che una delle cause potrebbe essere la frustrazione dovuta alla mancanza di cooperazione all’interno del governo. Il presidente Kibaki non ha ancora deciso se accettare o meno le dimissioni del suo consigliere. La scorsa settimana l’ambasciatore britannico a Nairobi Edward Clay aveva sferrato un duro attacco contro il governo keniano, accusandolo di ”saccheggi massicci di fondi pubblici e corruzione gigantesca” che avrebbero forte impatto sull’economia del paese.
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