Tutti i numeri

Carceri italiane, fuorilegge da 20 anni

di Ilaria Dioguardi e Matteo Riva

Il sovraffollamento ha raggiunto una media del 133,52%, con 62.456 presenze. Nell'ultimo ventennio più di mille detenuti si sono tolti la vita. Gli educatori non sono sufficienti, molte celle non sono disponibili. Tutti i numeri di un mondo alla deriva

Da 20 anni le carceri italiane sono in grande sofferenza per il sovraffollamento disumano. Dal 2006 ad oggi, negli istituti di pena si è registrato un aumento di 23.451 persone. Dopo l’indulto del luglio 2006, le persone detenute erano 39.005. Da subito, è iniziata una continua crescita della popolazione carceraria, fino ad arrivare all’insostenibilità di oggi. Quattro anni dopo l’indulto i detenuti erano già 67.961. All’inizio del 2013 arrivò la condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo – Cedu con la Sentenza Torreggiani e altri contro l’Italia

A distanza di 12 anni da quella condanna, la popolazione detenuta continua a salire. Se nel 2006, quando gli italiani erano circa 58 milioni 140mila, c’era un detenuto ogni 1.490,5 persone, oggi c’è circa un detenuto ogni 943,6 persone su una popolazione, al 1° gennaio 2025, di 58 milioni 934mila persone (i dati della popolazione sono dell’Istat). 

Non chiamiamola “emergenza”

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