Magazine

Giugno 2025

Adolescenti, quello che non vediamo

Sono poco più di 5 milioni, un milione in meno rispetto a vent’anni fa. Un tempo li raccontavamo come ribelli da domare, oggi come cristalleria da proteggere. Sono gli adolescenti, che guardiamo sempre solo con le lenti della psicologizzazione, della criminalizzazione, dell’aiuto. «Non ci vedete», dicono loro, prima ancora che «non ci capite». 

Il nuovo numero di VITA si intitola “Adolescenti, quello che non vediamo” ed è stato curato da Sara De Carli. È stata una scelta di campo per rompere uno storytelling fatto tutto di etichette: se ci mettiamo in ascolto di chi con gli adolescenti sta ogni giorno e soprattutto in dialogo con chi oggi ha fra gli 11 e i 19 anni, scopriamo che nel loro modo di pensare, essere, agire c’è un mondo che non abbiamo visto arrivare. È una scelta di campo per cambiare sguardo, per vedere non solo le loro fragilità ma anche la loro bellezza, ricchezza, potenziale. 

Il capitolo 1 esplora sette parole chiave con sette esperti: corpo, relazione, social, amicizia, rabbia… Abbiamo affidato ogni intervista ad un adolescente, chiedendo che cosa sentono risuonare e in cosa non sono d’accordo: le loro riflessioni vi sorprenderanno. 

Il capitolo 2 racconta quindi esperienze in cui i ragazzi e le ragazze sono davvero protagonisti e le storie di tre neo “Alfieri della Repubblica”: dal 2010 ad oggi ne sono stati nominati ben 322. 

Il capitolo 3 mette sotto la lente dieci politiche: dopo averli ignorati e sacrificati negli anni della pandemia, la conta dei danni ha obbligato a correre al riparo. Un cambio di passo c’è, ma occorre scommettere con più coraggio sulla partecipazione dei ragazzi stessi.

L’editoriale del direttore Stefano Arduini è dedicato al 5 per mille, con un accorato appello al Governo perché tolga il tetto e rispetti il patto stretto con i contribuenti. 

La prima parte del giornale Societas, ospita i contributi di Ivana Pais, Giuseppe Frangi e Maurizio Crippa, un’infografica di Matteo Riva, le nuove firme dei giovani fotografi dell’Istituto italiano di fotografia, del collettivo del Teatro del Lunedì, del giornalista e illustratore Salvatore Garzillo e di Rosy Russo (founder di Parole Ostili), oltre a un’estensione su carta delle newsletter ProdurreBene di Giampaolo Cerri e Dire, fare, baciare a cura di Sara De Carli

In Communitas, la terza parte del magazine, fra gli altri contenuti  Anna Spena firma un reportage dal valico di Rafah, mentre Nicla Panciera sfida le organizzazioni del Terzo settore sul cambiamento a cui anch’esse sono chiamate dalla riforma della disabilità. Il changemaker di giugno è Rachele Furfaro, “maestra senza cattedra” ai Quartieri Spagnoli di Napoli. La novità del mese sono sei pagine a marchio “Produrre Bene”, curate da Giampaolo Cerri, in continuità con la sua newsletter del lunedì. È la Juventus la vincitrice dello “scudetto della sostenibilità”, in cui Nicola Varcasia analizza le squadre di serie A dal punto di vista della sostenibilità e responsabilità sociale di imprese. 

Lettura riservata agli utenti abbonati

Abbònati a VITA per leggere il magazine e accedere a contenuti e funzionalità esclusive

Se desideri acquistare la copia cartacea di questo numero scrivi a abbonamenti@vita.it


La rivista dell’innovazione sociale.

Abbònati a VITA per leggere il magazine e accedere a contenuti
e funzionalità esclusive