Cultura

Economia italiana “preoccupante”

Lo dice il Commissario Ue agli affari economici Joaquin Almunia

di Redazione

Economia italiana in picchiata: la crescita del Pil, infatti, nel 2005 sarà dell?1,2% e non più dell?1,8% così come stimato. Preoccupano, inoltre, i conti pubblici: il rapporto deficit/Pil si assesterebbe al 3,6% quest?anno e al 4,6% il prossimo. A dirlo è il Commissario Ue agli affari economici Joaquin Almunia che oggi, nella conferenza stampa seguita alla presentazione del Rapporto di primavera ha definito quella italiana come ?una situazione indubbiamente preoccupante?. L’Italia è in buona compagnia. La Commissione Ue potrebbe “adottare delle decisioni nei confronti di Germania e Francia nei prossimi mesi, non nelle prossime settimane”, ha aggiunto Almunia riferendosi alle previsioni di rapporto deficit-pil dei due Paesi. La Germania, secondo Bruxelles, dovrebbe chiudere il 2005 con un deficit pari al 3,3% del pil, infrangendo così per il quarto anno consecutivo il Patto di stabilità. Nel 2006, invece, il disavanzo tedesco dovrebbe scendere al 2,8%, quindi sotto il ‘tetto’ del 3% stabilito dal Trattato di Maastricht. Nel caso della Francia, la Commissione prevede un rapporto deficit-pil del 3% quest’anno e del 3,4% nel 2006. Il paese d’oltralpe non aveva rispettato il Patto per tre anni consecutivi, dal 2002 al 2004, e anche quest’anno si trova proprio al limite del 3%.

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