Mondo
Iraq: via 40mila americani da gennaio
Il pentagono ottimista su una possibile riduzione delle truppe nel 2006
di Redazione
In Iraq si registrano progressi nella lotta all’insurrezione nell’addestramento delle forze di sicurezza locali, tanto che al Pentagono di pensa di poter avviare una riduzione delle truppe americane nel Paese arabo per l’inizio dell’anno prossimo. Lo scrive oggi il New York times, citando diverse fonti della Difesa. A quanto riferiscono alcuni alti esponenti militari, il numero dei soldati potrebbe scendere a circa 105mila (pari a 13 brigate) dagli attuali 142mila (17 brigate). L’ottimismo del Pentagono, che rimane tuttavia cauto, si basa su una serie di parametri fra cui la riduzione degli attacchi contro le forze della coalizione, scesi a 30-40 al giorno da 140 del periodo precedente leelzioni del 30 gennaio. In marzo sono morti 36 soldati americani, il numero piu’ basso dopo i 21 del febbraio 2004. Va pero’ ricordato che gran parte degli attacchi degli insorti si rivolgono ora contro obiettivi iracheni, anche civili, e che il numero stimato dei ribelli non e’ calato dallo scorso autunno, malgrado centinaia o forse migliaia di loro siano stati uccisi o catturati.
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